Ecco i primi ospiti di BilBOlbul 2019

È il momento di svelare i nomi dei primi ospiti della XIII edizione di BilBOlbul, a Bologna dal 29 novembre al 1° dicembre 2019. Quest'anno il festival è dedicato al tema dello spaesamento, e si presenta con un’immagine che è insieme politica e artistica.

L'ha realizzata Yvan Alagbé, artista parigino di origini beninesi e cofondatore della casa editrice Frémok: è una rielaborazione del Marron inconnu de Saint-Domingue, la statua dello scultore haitiano Albert Mangonès che celebra la lotta di liberazione della colonia di Santo Domingo dai francesi, nel 1791. Simbolo di libertà, raffigura uno schiavo in fuga che ha deposto l’arma e lancia un richiamo: un tributo al linguaggio come strumento di emancipazione.  Yvan Alagbé sarà a BilBOlbul con la sua prima mostra in Italia e con un progetto speciale realizzato insieme a Squadro Stamperia Galleria d'Arte. In occasione del festival, poi, Canicola pubblicherà l'edizione italiana di Nègres jaunes et autres créatures imaginaires, che raccoglie le storie realizzate da Alagbé tra il 1994 e il 2011.

Lo spaesamento: Nora Krug e Chris Reynolds

L'esplorazione dello spaesamento prosegue con Nora Krug, autrice tedesco-americana di Heimat (Giulio Einaudi editore, 2019), uno dei graphic novel più importanti dell’anno. Dopo una vita all'estero, tedesca tra non tedeschi, Krug torna in Germania per indagare il rapporto della sua famiglia col nazismo. Per anni raccoglie documenti, oggetti e foto della Germania hitleriana e li combina in un memoir grafico che fa i conti con l’identità, il senso di colpa, l’impronta della storia sulle vite comuni. A Krug sono dedicate due mostre: Heimat al Museo internazionale e biblioteca della musica(promossa da Goethe-Institut Roma, con Goethe-Zentrum Bologna, Giulio Einaudi Editore, Strane Dizioni e Gruppo Hera), che racconta la genesi del libro; una retrospettiva alla Galleria d'Arte PortaNova12 (a cura di Strane Dizioni), dedicata al suo lavoro di illustratrice. Krug sarà anche al festivaletteratura di Mantova giovedì 5 settembrealle 21.30 nell'Aula Magna dell'Università, in dialogo con Francesco M. Cataluccio.

Dalla storia alla fiction, lo spaesamento arriva a Chris Reynolds, un autore fondamentale per il fumetto contemporaneo eppure troppo spesso sottovalutato. Dopo anni fuori dalle scene, Reynolds torna al festival con una mostra alla Fondazione Zucchelli e l'edizione italiana di The New World, la raccolta dei suoi più celebri racconti a fumetti, edita da Tunué in collaborazione con BilBOlbul.

Tutto sulle prime mostre di BilBOlbul 2019

Le artiste e gli artisti ospiti non sono finiti qui, naturalmente. Le prossime notizie su BilBOlbul arrivano presto, come sempre sul sito e sulle nostre pagine Facebook e Instagram.